giovedì 4 aprile 2013

Settimana 14: Una carriera con le All Stars

Il percorso professionale del Manager con le All Stars impone il cambiamento di posizione periodico. 

A prescindere dai risultati ottenuti, che per definzione sono sempre ottimi e stressanti, e, anzi proprio per fuggire dallo stress di una posizione venuta ormai a noia, il Manager con le All Stars comunica al suo capo-amico la sua frustrazione e la necessitá di un pronto cambiamento, la voglia di nuove sfide, la brama di avere più Persone Sotto. 
Allo scopo di rendere l'operazione piú efficace, il Manager con le All Stars non puó e non deve esimersi dall'usare male parole ed umiliare il capo-amico, che, stimolato in tal modo, provvederá subito a raccomandare una posizione piú vantaggiosa e con un numero notevolmente più elevato di Persone Sotto. 

Anche se non tecnicamente necessario, il Manager con le All Stars ha l'obbligo morale di ricattare la sua azienda, ventilando la parola "dimissioni", lasciando presagire un tragico futuro di  miseria e fallimenti a catena. Questo basta a scatenare nella direzione aziendale un pronto aumento di stipendio e un rimprovero ufficiale al capo-amico che non ha curato a sufficienza le potenzialitá del Manager con le All Stars. 

E così, tutti deferentemente zerbinati, si apre un'altra effimera era di incompetente trionfo per il nostro Manager con le All Stars, terrore e sollazzo delle sue Persone Sotto.

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