venerdì 31 maggio 2013

Settimana 18: sulla giusta retribuzione


Può un manager accontentarsi di un banale stipendio?
Un manager normale può farlo, ma il Manager con le All Stars, quando si parla di soldi, non può e non deve scendere a compromessi.
Fulgido rappresentante dello status Aziendale,  il Manager con le All Stars é obbligato a trasudare benessere economico, opulenza e milioni. La regola numero uno é che la giusta retribuzione non esiste: il lavoro del Manager con le All Stars é impagabile e non può e non deve essere oggetto di mercificazione.

Pertanto il Manager con le All Stars é compensato sempre in difetto; e questa é la regola numero due.

Ci sono delle occasioni dove il Manager con le All Stars deve dichiarare il compenso ricevuto, distinguiamo due situazioni :

A) dichiarazione dei redditi : il Manager con le All Stars é obbligato a dichiarare cifre irrisorie, terzomondiste addirittura, al solo e unico scopo di non pagare tasse ingiuste che andrebbero ad arricchire delle Persone Sotto scansafatiche

B) colloquio di lavoro, meglio se telefonico: in questi caso il Manager con le All Stars può e deve ricorrere al Giusto Valore Retributivo Reale Approssimato Per Difetto Con Aspettativa Di Raddoppio (GVRRAPDCADR).

La formula per il calcolo é di una semplicità sconvolgente, e tutti possono calcolare questo valore, moltiplicando per la somma delle due cifre dell'età quanto dichiarato nel proprio modello 730 (o Unico) e dividendo per le ultime due cifre dell'anno fiscale precedente.
Ad esempio, se il Manager con le All Stars ha 33 anni e ha dichiarato al fisco 40.000,  il GVRRAPDCADR si calcola:
40.000x6:12=80.000 (dove 6 è dato dalla somma 3+3 delle cifre dell'età e 12 si riferisce all'anno fiscale 2012, dove é stato dichiarato 40.000

Semplice, economico ed efficace: la Ditta che effettua il colloquio é chiaramente obbligata a rilanciare per accaparrarsi il Manager con le All Stars; ma di quanto?
Lo scopriremo nel capitolo dedicato alla negoziazione.